Le frequenze Rife causano disintossicazione?

🔑 Messaggio centrale

Questa è una domanda che spesso viene posta dalle persone che utilizzano i dispositivi Rife e le fonti forniscono una risposta chiara e coerente: sì, le frequenze Rife provocano la disintossicazione e la gestione di questo processo è una parte essenziale della terapia.

Il processo di disintossicazione è il risultato diretto del successo delle frequenze nel loro obiettivo primario di distruggere o eliminare gli agenti patogeni.

🎯 Il meccanismo: distruggere i microbi crea rifiuti tossici

I dispositivi a frequenza Rife mirano a individuare il tasso oscillatorio mortale (MOR) di un microrganismo e ad attaccarlo attraverso la risonanza, disabilitando o distruggendo così il microbo. Il successo di questa distruzione crea inevitabilmente un carico di rifiuti:

Le tossine vengono rilasciate

Il dottor Rife credeva che quando gli organismi vengono distrutti dalle frequenze, lasciano dietro di sé tossine e veleni che devono essere smaltiti.

🔬 Basi scientifiche

Carico microbico tossico: il processo crea un “carico microbico tossico devitalizzato (die-off)” che deve essere eliminato dal sistema linfatico e dal sangue.

Distruzione cellulare: quando la parete cellulare di un microbo viene distrutta, le micotossine e altre proteine estranee “fuoriescono e circolano nel flusso sanguigno”, lasciando dietro di sé materiale tossico che l’organismo deve eliminare.

Rischio di tossiemia: storicamente, i medici che applicavano la terapia Rife riconoscevano che distruggere rapidamente un intero tumore poteva portare a una grave tossiemia e a danni al fegato e ai reni a causa dell’enorme quantità di tessuto morto creato.

🚨 Riconoscere e gestire la reazione di Herxheimer

Gli sforzi dell’organismo per disintossicarsi si manifestano con sintomi fisici spiacevoli, spesso definiti come reazione di Herxheimer o morte microbica.

Sintomi di disintossicazione

Quando i materiali di scarto vengono rilasciati nel flusso sanguigno più velocemente di quanto l’organismo riesca a eliminarli, l’utente può sentirsi peggio anziché meglio. Questi sintomi di disintossicazione possono assomigliare molto a quelli di una malattia e possono includere:

  • Sintomi simil-influenzali (mal di testa, mal di gola)
  • Nausea, vertigini o crampi allo stomaco (con o senza crampi)
  • Stanchezza o incapacità di concentrazione
  • Dolore o gonfiore a muscoli e articolazioni
  • Congestione nasale o eruzione cutanea
  • Battito cardiaco temporaneamente irregolare

💧 Strategie cruciali di disintossicazione

Per evitare che la morìa microbica sovraccarichi l’organismo e per gestire i sintomi, il supporto degli organi di eliminazione (fegato, reni, colon e sistema linfatico) è fondamentale.

1. L’idratazione è obbligatoria

Il consumo di quantità adeguate di acqua viene ripetutamente sottolineato per eliminare le tossine. Si consiglia di bere otto bicchieri pieni da 230 ml al giorno per consentire ai reni e all’intestino di eliminare le tossine senza fastidi. Gli sperimentatori consigliano di bere 350-500 ml di acqua purificata dopo una sessione.

💧 Protocollo di idratazione

Minimo giornaliero: 8 bicchieri da 230 ml (circa 1,8 litri)

Dopo la sessione: 350-500 ml di acqua supplementare

Scopo: supportare i sistemi renale e intestinale nell’eliminazione delle tossine.

2. Il metodo Sweep: supporto ad ampio spettro

A differenza dei dispositivi che utilizzano frequenze pre-programmate, il Rephiro funziona con un metodo sweep. Ciò significa che il dispositivo genera uno spettro di frequenze che cambia gradualmente (0,1-150 kHz) e che viene modulato con il metodo della banda laterale di Hoyland.

Il vantaggio di questo ampio spettro è che il tuo corpo “trova” automaticamente le frequenze necessarie per il supporto alla disintossicazione, senza dover selezionare programmi specifici. Il programma copre l’intera gamma terapeutica, comprese le frequenze che supportano il fegato, i reni e il sistema linfatico.

Come supporta la disintossicazione Sweep

Portante da 3,1 MHz + sweep da 0,1-150 kHz = spettro di frequenza completo tramite bande laterali

L’onda della pompa a 14 Hz garantisce una penetrazione profonda e la stimolazione del flusso linfatico

Risultato: copertura automatica delle frequenze di disintossicazione assistita senza programmazione manuale

3. Periodi di riposo: Il protocollo delle 48-72 ore

A causa del potenziale sovraccarico di tossine, Rife e i medici che utilizzavano le sue apparecchiature spesso applicavano il trattamento solo ogni 48-72 ore, dando al corpo il tempo di disintossicarsi e ringiovanire.

⚠️ Direttiva importante

Se un utente si sente male per il “rifing”, dovrebbe fermarsi e riprendere quando si sente meglio.

4. Supporto aggiuntivo

Altre terapie come la sauna, le frequenze di supporto al fegato e ai reni e i protocolli di pulizia possono fornire un supporto essenziale per l’eliminazione delle scorie.

🔬 Sostanza scientifica

Sebbene il lavoro originale di Rife sia stato a lungo controverso, oggi esistono ricerche scientifiche sottoposte a revisione paritaria che supportano la sua idea centrale: specifiche frequenze elettromagnetiche possono colpire selettivamente le cellule dannose o gli agenti patogeni senza danneggiare i tessuti sani.

Principali studi scientifici

Ricercatore/iAnnoRisultati
Alexandre Barbault et al.2009Ha identificato frequenze specifiche per il tumore in pazienti con cancro avanzato. Sono state riportate una remissione completa del tumore (11 mesi), una remissione parziale (13,5 mesi) e diversi casi di stabilizzazione della malattia a lungo termine. Conclusioni: il trattamento con frequenze EM specifiche per il tumore è fattibile, ben tollerato e potenzialmente efficace dal punto di vista biologico nel cancro metastatico.
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F.P. Costa et al.2011Sono stati riportati notevoli miglioramenti clinici in pazienti con carcinoma epatico metastatico (HCC) trattati con radiofrequenza modulata specifica. Ha dimostrato che la malattia poteva essere stabilizzata e che le risposte parziali al tumore si sono verificate fino a 58 mesi.
→ Leggi lo studio
J.W. Zimmerman et al.2013Uno studio di laboratorio ha dimostrato che i campi di radiofrequenza modulati a frequenze specifiche per il tumore possono inibire selettivamente la crescita delle cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane. L’effetto dipende dall’intensità e dalla durata del campo.
Pierre Le Chapellier et al.2014Un caso eclatante di cancro al pancreas. Il paziente terminale ha ricevuto un trattamento aggiuntivo con il dispositivo Rife-Bare. Nel giro di circa 2 mesi, il tumore è scomparso completamente. Spiegazione: “frequenza di risonanza critica” che ha innescato l’autodistruzione delle cellule tumorali.
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Karin Ried et al.2023Un uomo di 52 anni con un cancro al colon metastatico ha seguito un protocollo integrativo che comprendeva quattro mesi di terapia con frequenze Rife (plasma Spooky2). Ha ottenuto una sostanziale regressione del tumore e una remissione parziale stabile con un’elevata qualità di vita.
→ Leggi lo studio

Il punto di vista degli esperti

C.F. Blackman (2012): Nel British Journal of Cancer, questo importante biofisico ha collocato questi risultati in una prospettiva storica. Sostiene che i risultati rappresentano un modello di trattamento “nuovo e potenzialmente efficace” per il cancro e invita a rivalutare la questione e ad approfondire la ricerca, visti i bassi traumi e i costi ridotti rispetto alle terapie convenzionali.

🌟 Conclusione: la disintossicazione come prova di efficacia

In sostanza, la comparsa di sintomi di disintossicazione non è vista dai sostenitori della tecnologia Rife come un effetto collaterale, ma come un processo naturale, ragionevole e auspicato, che indica che la terapia sta lavorando per liberare il corpo dai corpi microbici e dai loro prodotti di scarto.

🔗 La prospettiva disintossicante integrata

Fase 1: le frequenze distruggono gli agenti patogeni attraverso la risonanza

Fase 2: I microbi distrutti si lasciano dietro le tossine

Fase 3: il corpo deve eliminare le tossine attraverso il fegato, i reni, l’intestino e la linfa.

Fase 4: i sintomi temporanei della disintossicazione sono un segno che il processo sta funzionando.

Fase 5: con un supporto adeguato (acqua, riposo, frequenze disintossicanti), il corpo si riprende

Il Bioarmonizzatore Rephiro: applicazione pratica

Noi di Phipower.org abbiamo integrato questi principi nel Bioarmonizzatore Rephiro. Il dispositivo combina la terapia delle frequenze di Rife con le moderne conoscenze in materia di disintossicazione sicura:

  • Frequenze detox pre-programmate per fegato e reni
  • ✅ Metodo Hoyland a banda laterale per una risonanza più ampia
  • ✅ Protocolli di facile utilizzo con raccomandazioni di riposo incorporate
  • ✅ Manuale in inglese con linee guida per un’applicazione sicura

Prezzo: €199 – Acquisto una tantum, senza abbonamenti


📖 Fonti e riferimenti scientifici

Studi con revisione paritaria:

  • Barbault, A. et al. (2009). “Campi elettromagnetici modulati in ampiezza per il trattamento del cancro: scoperta delle frequenze specifiche per il tumore e valutazione di un nuovo approccio terapeutico” – Journal of Experimental & Clinical Cancer Research
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19366446/
  • Costa, F.P. et al (2011). “Trattamento del carcinoma epatocellulare avanzato con livelli molto bassi di campi elettromagnetici modulati in ampiezza” – British Journal of Cancer
    https://www.nature.com/articles/bjc2011576
  • Zimmerman, J.W. et al (2013). “La proliferazione delle cellule tumorali è inibita da specifiche frequenze di modulazione” – Chinese Journal of Cancer
    (menzionato nel materiale di partenza, il link alla pubblicazione specifica non è disponibile)
  • Le Chapellier, P. et al. (2014). “La vittoria sul cancro al pancreas è possibile con l’aiuto della fisioterapia non invasiva? Un caso di studio dice di sì” – Journal of Cancer Therapy
    https://www.scirp.org/html/7-8901931_45182.htm
  • Ried, K. et al (2023). “Cancro metastatico del colon – Un efficace protocollo di trattamento con terapie integrative che includono le frequenze dei campi elettromagnetici: un caso clinico” – Case Reports in Oncology
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37942404/
  • Blackman, C.F. (2012). “Trattamento del cancro con campi elettromagnetici modulati in ampiezza: un potenziale cambiamento di paradigma, di nuovo?”. – British Journal of Cancer
    https://www.nature.com/articles/bjc2011576

Documentazione storica:

  • Royal Raymond Rife – Appunti originali di laboratorio sulla terapia della frequenza e sull’osservazione dell’eliminazione microbica
  • Rapporti clinici di medici che hanno utilizzato l’apparecchiatura di Rife negli anni ’30

Disclaimer: questo articolo ha uno scopo educativo e non costituisce un consiglio medico. La terapia delle frequenze è complementare e non sostituisce la diagnosi o il trattamento medico professionale. In caso di problemi di salute gravi, devi sempre consultare un professionista sanitario qualificato. Le informazioni sulla disintossicazione si basano su documentazione storica e studi scientifici, ove disponibili. Per informazioni sull’utilizzo della terapia della frequenza, visita il sito gezondgestel.nl e rivolgiti a terapisti esperti.