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🔑 Messaggio centrale
Il tuo corpo non è una macchina di carne e ossa: è un sistema vivente di luce, acqua e geometria. Le tue cellule comunicano attraverso i biofotoni (particelle luminose), utilizzano l’acqua strutturata come vettore di informazioni e sono organizzate secondo principi matematici. Queste scoperte collegano modalità terapeutiche apparentemente diverse: omeopatia (memoria dell’acqua), terapia della luce (biofotoni) e biorisonanza (frequenze elettromagnetiche). Noi di Phipower.org crediamo che le persone abbiano la possibilità di acquisire queste conoscenze in modo da poter prendere il controllo della propria salute.
Perché questo articolo cambierà la tua prospettiva sulla salute
Immagina di scoprire che il tuo corpo emette luce, non come metafora, ma letteralmente. Che ogni cellula del tuo corpo emette fotoni, come piccole stelle in un cosmo vivente. Che l’acqua nelle tue cellule non è un semplice liquido, ma una matrice strutturata e intelligente in grado di immagazzinare e trasmettere informazioni. E che la forma del tuo DNA non è una coincidenza, ma una perfetta antenna geometrica per la comunicazione elettromagnetica.
Può sembrare fantascienza, ma si tratta di scienza: una ricerca rivoluzionaria condotta da premi Nobel e da biofisici di spicco che sta cambiando radicalmente il modo in cui guardiamo alla salute.
In questo articolo ti portiamo nell’affascinante mondo dei biofotoni, dell’acqua strutturata e della geometria cellulare. Mostriamo come questi tre elementi costituiscano la base per comprendere modalità terapeutiche che sono state a lungo liquidate come “alternative”: l’omeopatia, la terapia della luce e la biorisonanza.
Inoltre, ti mostriamo i punti in comune: tutti questi campi descrivono gli stessi principi di base, solo da prospettive diverse.
La missione di Phipower.org: potenziamento attraverso la conoscenza
A Phipower.org crediamo che la salute inizi con la comprensione. Troppo spesso le persone vengono rese dipendenti da sistemi che non le informano pienamente. Troppo spesso le terapie efficaci vengono emarginate perché non si adattano al paradigma prevalente.
La nostra missione è semplice ma potente:
- Empowerment – Ti forniamo le conoscenze necessarie per fare le tue scelte.
- Accessibilità – Rendiamo le conoscenze scientifiche comprensibili a tutti.
- Integrazione – Mostriamo i ponti tra i diversi sistemi terapeutici.
- ✅ Integrità scientifica – Ci affidiamo a ricerche sottoposte a revisione paritaria e a esperti riconosciuti.
“La nostra visione è un mondo in cui le persone non sono più pazienti, ma partecipanti attivi alla propria salute. In cui la conoscenza non viene negata, ma condivisa. In cui la tecnologia non rimane complessa, ma viene resa accessibile”.
Questo articolo è un’illustrazione perfetta di questa missione. Prendiamo concetti biofisici complessi e li rendiamo comprensibili, applicabili e rilevanti per la tua salute quotidiana.
Biofotoni: Le tue cellule comunicano attraverso la luce
Cosa sono esattamente i biofotoni?
I biofotoni sono particelle di luce ultradebole emesse da tutte le cellule viventi. Questi fotoni si trovano nello spettro che va dall’ultravioletto all’infrarosso e sono così deboli che per rilevarli occorrono apparecchiature migliaia di volte più sensibili di una normale macchina fotografica. Eppure sono fondamentali per la comunicazione cellulare: le cellule usano la luce per “parlare” tra loro.
La scoperta che ha cambiato tutto
Negli anni ’70, il biofisico tedesco Fritz-Albert Popp fece una scoperta rivoluzionaria. Utilizzando apparecchiature di rilevamento altamente sensibili (fotomoltiplicatori), misurò che le cellule biologiche emettono luce, non come risultato di reazioni chimiche, ma come proprietà fondamentale della vita stessa.
Non si tratta di un fenomeno marginale. Tutte le cellule viventi lo fanno. Dai batteri ai neuroni umani, dalle cellule vegetali alle cellule del sangue: ogni sistema vivente produce un'”aura” di fotoni.
🔬 Misurazione scientifica
Intensità: Le cellule umane emettono circa 10-17 – 10-23 watt per cm².
Spettro: Principalmente nell’intervallo 200-800 nanometri (dall’UV al vicino infrarosso).
Coerenza: i fotoni non sono casuali, ma presentano un alto grado di coerenza, simile a quello della luce laser.
Fonte: Popp, F.A. (1998). “A proposito della coerenza dei biofotoni” – Indian Journal of Experimental Biology
Perché la luce? La velocità della comunicazione
Potresti chiederti: perché le cellule utilizzano la luce per comunicare? La risposta sta nella velocità e nell’efficienza.
Tipo di comunicazione | Velocità | Intervallo |
---|---|---|
Segnali chimici (ormoni) | Da secondi a minuti | Sistemici (attraverso il sangue) |
Segnali elettrici (neuroni) | Millisecondi (1-100 m/s) | Attraverso i percorsi neurali |
Biofotoni (luce) | Velocità della luce (299.792 km/s) | Senza fili, istantaneo |
La luce viaggia a 299.792 chilometri al secondo. Su scala cellulare, questo significa comunicazione istantanea: i fotoni possono raggiungere l’intero diametro di una cellula (circa 10 micrometri) in letteralmente 0,00000000003 secondi.
Nessuna molecola chimica può eguagliare questa velocità. Anche i segnali elettrici nei neuroni sono miliardi di volte più lenti.
Coerenza: non solo luce, ma luce organizzata
È qui che la questione si fa davvero affascinante. Popp ha scoperto che i biofotoni non sono luce casuale, ma presentano coerenza.
Cosa significa coerenza?
Considera la differenza tra:
- 🔦 Una torcia – la luce va in tutte le direzioni, poca potenza
- ✨ Un laser: tutte le onde luminose si muovono in sincronia, enorme potenza
I biofotoni si comportano più come la luce laser che come la normale luce a incandescenza. I fotoni sono in fase tra loro – vibrano in modo sincrono. Questo conferisce loro proprietà uniche:
- Trasmissione di informazioni – La luce coerente può trasportare molte più informazioni.
- Comunicazione a lungo raggio – I segnali rimangono intatti su distanze maggiori
- Risonanza selettiva – Le cellule possono “sintonizzarsi” su frequenze specifiche
“Il grado di coerenza di un sistema biologico determina il grado di salute. La malattia è un disturbo di questa coerenza”
Questa affermazione è fondamentale. Suggerisce che la salute non è determinata solo dalla biochimica (le molecole del tuo corpo), ma anche dalla biofisica (il modo in cui queste molecole comunicano attraverso la luce).
Il DNA come fonte e antenna
Da dove provengono questi biofotoni? La ricerca di Popp ha indicato una fonte sorprendente: il DNA.
La doppia elica del DNA non è solo un mezzo di memorizzazione delle informazioni genetiche, ma è anche un’antenna perfetta per emettere e ricevere fotoni.
Perché il DNA è un’ottima antenna?
- 🧬 F orma a elica – La spirale si comporta come un’antenna a elica (nota per le telecomunicazioni)
- 📏 Distanze regolari – Le coppie di basi sono posizionate a distanze perfette per la risonanza
- Nuvole di elettroni – Le molecole possono assorbire ed emettere energia elettromagnetica.
- 📊 Struttura frattale – Il DNA presenta schemi autosimilari su più scale
Ogni cellula contiene circa 2 metri di DNA, arrotolato nel nucleo. Quindi, con 37 trilioni di cellule nel tuo corpo, hai circa 74 trilioni di metri di DNA – abbastanza per raggiungere il sole 500 volte e tornare indietro.
Non è solo materia. Si tratta di una gigantesca rete di antenne luminose.
Link alla terapia della luce
L’esistenza dei biofotoni spiega perché la terapia della luce funziona. Se le tue cellule emettono luce e comunicano con essa, le fonti di luce esterne possono influenzare i processi cellulari.
Non si tratta di pseudoscienza, ma di fotobiomodulazione, un campo medico riconosciuto.
Applicazione pratica: Terapia della luce
Luce rossa (630-660 nm): Stimola i mitocondri (energia cellulare)
Vicino all’infrarosso (800-880 nm): Penetrazione più profonda, riparazione dei tessuti
Luce blu (450-495 nm): Ritmo circadiano, umore
Luce UV (280-315 nm): Sintesi della vitamina D
Fonte: Hamblin, M. (2018). “Meccanismi di fotobiomodulazione” – Fotochimica e Fotobiologia
Acqua strutturata: la matrice vivente del tuo corpo
Cos’è l’acqua strutturata e perché è importante?
L’acqua strutturata, chiamata anche acqua EZ (Exclusion Zone water), è un’acqua che adotta una struttura ordinata, simile a un cristallo, nei sistemi biologici. A differenza dell’acqua comune, l’acqua strutturata ha proprietà uniche: è carica negativamente, ha una viscosità maggiore e può immagazzinare informazioni nella sua configurazione molecolare. Quest’acqua costituisce la base della comunicazione cellulare ed è la chiave per comprendere l’omeopatia e la strutturazione dell’acqua.
La rivoluzionaria scoperta di Gerald Pollack
Sei composto per il 70% da acqua: questo lo sanno tutti. Ma quasi nessuno si rende conto che l’acqua nel tuo corpo è fondamentalmente diversa dall’acqua in un bicchiere.
Nel 2013, il dottor Gerald Pollack dell’Università di Washington ha pubblicato il suo libro fondamentale “La quarta fase dell’acqua”. La sua scoperta: l’acqua può adottare una quarta fase (oltre a quella solida, liquida e gassosa) – uno stato strutturato e cristallino che ha chiamato acqua EZ (Exclusion Zone water).
Cosa rende EZ-Water così speciale?
L’acqua EZ ha proprietà più simili al ghiaccio che all’acqua normale, ma liquida:
Caratteristica | Acqua ordinaria | EZ-Acqua |
---|---|---|
Struttura | Casuale, caotica (H₂O) | Ordinata, cristallina (H₃O₂) |
Carico | Neutro | Carico negativo |
Viscosità | Normale (1,0 cP) | Più alta (simile a un gel) |
Spettro di assorbimento | Picco a 200 nm | Picco a 270 nm |
Archiviazione delle informazioni | Minimo | Alto (tramite configurazione) |
Fonte: Pollack, G. (2013). “La quarta fase dell’acqua: oltre il solido, il liquido e il vapore” – Università di Washington
Dove si trova l’acqua EZ-Water nel tuo corpo?
EZ-water si forma spontaneamente intorno alle superfici idrofile, ovvero quelle che attirano l’acqua. Nel tuo corpo, questo significa che:
- 🧬 Intorno al DNA – Strato protettivo che trasporta le informazioni
- 🔬 Lungo le membrane cellulari – Assicura una permeabilità selettiva
- 💪 Nel tessuto muscolare – Tra i filamenti di actina e miosina
- 🩸 Nei vasi sanguigni – Lungo la parete endoteliale
- 🧠 Intorno alle proteine – Influenza la struttura e la funzione delle proteine
Secondo le stime, fino al 60-70% dell’acqua presente nelle tue cellule è strutturata. Non si tratta di un fenomeno marginale: è la forma dominante dell’acqua nei sistemi biologici.
Come nasce EZ-Water?
Pollack ha scoperto che l’acqua EZ si forma spontaneamente grazie a tre fattori:
- Superfici idrofile – Superfici che attirano l’acqua (come le membrane cellulari)
- Energia luminosa – La luce infrarossa (calore) stabilizza la struttura
- Campi elettrici – I campi deboli aiutano l’organizzazione
Questo spiega perché la luce del sole e l’esercizio fisico sono fondamentali per la salute: aiutano a creare e mantenere l’acqua EZ.
L’acqua come vettore di informazioni
Qui il legame con l’omeopatia diventa chiaro. Se l’acqua può assumere una struttura ordinata, questa struttura può teoricamente trasportare informazioni, anche se la sostanza originale è stata diluita.
Questa è stata a lungo la più grande critica all’omeopatia: “Non c’è più niente dentro, quindi non può funzionare”. Ma se il problema non fosse la sostanza, ma la struttura che la sostanza lascia nell’acqua?
🔗 Interfaccia: omeopatia e memoria dell’acqua
In un’intervista omeopatica con Ewald Stöteler (omeopata esperto), egli spiega:
“Il nostro corpo è composto da acqua e minerali. Quando cremi qualcuno, ti rimane un barattolo di minerali. La forza vitale usa l’acqua e i minerali per modellare il nostro corpo, per dare forma alla nostra costituzione. I rimedi omeopatici non agiscono attraverso la sostanza in sé, ma attraverso le informazioni energetiche immagazzinate nell’acqua attraverso il processo di potenza”.
Fonte: Intervista a Ewald Stöteler, omeopata – The Trueman Show #244
Questo spiega perché le potenze più alte (più diluizioni) in omeopatia sono spesso più potenti – non per il fatto di avere meno sostanze al loro interno, ma perché la struttura dell’acqua diventa più ordinata durante il processo di potenza (battitura e diluizione).
Interazione DNA-acqua: l’esperimento di Montagnier
Nel 2011, il premio Nobel francese Luc Montagnier ha condotto un esperimento controverso ma affascinante per dimostrare il legame tra il DNA e l’acqua.
L’esperimento:
- Metti il DNA nella provetta A con l’acqua
- Posiziona la provetta B con solo acqua accanto ad essa (fisicamente separata)
- Sottoporre entrambe a un debole campo elettromagnetico (7 Hz)
- Misura dopo alcune ore
Il risultato: nella provetta B (che non ha mai contenuto DNA), è stato possibile rilevare sequenze di DNA identiche a quelle della provetta A.
La conclusione: il DNA emette segnali elettromagnetici che trasmettono informazioni attraverso l’acqua. L’acqua “copia” le informazioni dal DNA.
Questo esperimento è controverso (come molte altre ricerche innovative), ma si adatta perfettamente:
- ✓ Il lavoro di Pollack sull’acqua strutturata
- ✓ Il lavoro di Popp sui biofotoni
- ✓ Teoria omeopatica sulla memoria dell’acqua
“L’acqua non è solo un solvente passivo. È un partecipante attivo nei processi biologici, con la capacità di immagazzinare e trasferire informazioni attraverso la sua struttura molecolare”
Implicazioni pratiche: Strutturazione dell’acqua
Se l’acqua nel tuo corpo è così fondamentalmente diversa, cosa significa per l’acqua che bevi?
Molte persone si dedicano al filtraggio dell’acqua, eliminando le sostanze nocive. Questo è importante. Ma la strutturazione dell’acqua va oltre: ottimizza la struttura molecolare dell’acqua in modo che venga assorbita meglio dalle cellule.
💧 Consigli pratici: Strutturazione dell’acqua
1. Vortice d’acqua: il movimento rotatorio (come in natura) aiuta a creare la struttura.
2. Esposizione alla luce: La luce infrarossa stabilizza l’acqua EZ
3. Contatto con i minerali naturali: Shungite, cristalli
4. Campi magnetici: I campi magnetici deboli favoriscono l’ordinamento
5. Intenzione: controversa ma studiata – l’attenzione cosciente può influenzare la struttura (lavoro di Emoto)
Geometria: la matematica della vita
Che ruolo ha la geometria nei sistemi biologici?
La geometria non è solo importante in biologia: è fondamentale. Dalla doppia elica del DNA alla forma a spirale delle conchiglie, dalla struttura esagonale dei favi alla ramificazione frattale dei vasi sanguigni: la vita si organizza secondo principi matematici. Questi schemi geometrici non sono casuali: sono ottimali per la distribuzione dell’energia, il trasferimento delle informazioni e la stabilità strutturale. La comprensione di questa geometria ci aiuta a capire perché la risonanza e la terapia della frequenza funzionano.
La Geometria Sacra è Biologia
Il termine “geometria sacra” può sembrare esoterico, ma la matematica che ne sta alla base è una scienza vera e propria. Si tratta di schemi universali che ricorrono costantemente in natura:
- 🌀 La spirale (Fibonacci, Sezione Aurea φ = 1,618…)
- ⬡ L’esagono (la guarnizione più efficiente)
- 🔺 Il tetraedro (struttura di base di molte molecole)
- 🌳 Frattali (modelli autosimili su più scale)
DNA: l’antenna elicoidale perfetta
Abbiamo già detto che il DNA è un’antenna per i fotoni. Ma perché la doppia elica è un’antenna così perfetta?
La geometria del DNA segue il Rapporto Aureo:
- 📏 Diametro: 20 Ångström
- 📏 Passo (un giro completo): 34 Ångström
- ➗ Rapporto: 34/20 = 1,7 ≈ φ (Rapporto aureo 1,618)
Questo rapporto non è casuale. Il Rapporto Aureo è il rapporto più efficiente per:
- Risonanza – Ricezione ottimale delle frequenze
- Efficienza energetica – Minima perdita di energia
- Memorizzazione delle informazioni – Massima compressione dei dati
Gli ingegneri utilizzano le antenne elicoidali nelle telecomunicazioni perché sono molto efficienti. Sembra che la natura l’abbia “scoperto” miliardi di anni fa.
Modelli frattali: Dalla cellula all’organismo
Che cos’è un frattale? Un modello che è auto-simile a diverse scale. Quando lo ingrandisci, vedi lo stesso schema che si ripete.
Esempi nel tuo corpo:
- 🫁 Polmoni: I bronchi si ramificano in modo frattale – dalla trachea agli alveoli più piccoli
- 🩸 Vasi sanguigni: Dall’aorta ai capillari in un modello frattale
- 🧠 Cervello: Le reti neuronali mostrano una connettività frattale
- 🌿 Intestino: I villi intestinali sono frattali per ottenere la massima superficie possibile
Perché i frattali?
I modelli frattali sono estremamente efficienti:
- ✅ Area massima in uno spazio minimo
- ✅ Distribuzione ottimale di sostanze ed energia
- ✅ Robustezza: il danneggiamento di un livello non interrompe l’intero sistema.
- ✅ Risonanza – i frattali risuonano a più frequenze contemporaneamente
Quest’ultimo punto è fondamentale per la terapia frequenziale. Poiché il tuo corpo è organizzato in modo frattale, una frequenza può risuonare su più scale, dalla molecola alla cellula, dal tessuto all’organo.
Schemi cimatici: frequenze rese visibili
Negli anni ’60, il medico svizzero Hans Jenny ha visualizzato l’effetto del suono sulla materia. Pose sabbia, acqua o altre sostanze su una lastra di metallo e fece vibrare la lastra a frequenze specifiche.
Il risultato: bellissimi motivi geometrici emersi spontaneamente.
- 🔊 Basse frequenze: Cerchi e linee semplici
- 🔊 F requenze più alte: Modelli complessi, simili a fiori
- 🔊 F requenze armoniche: Forme simmetriche e stabili
Questi schemi – cimatici – dimostrano che la frequenza crea la geometria.
Se estrapoli questo dato al tuo corpo (70% di acqua, altamente sensibile alle vibrazioni), ti rendi conto che le frequenze possono letteralmente influenzare la tua struttura cellulare.
🔗 Interfaccia: cimatica e biorisonanza
La terapia di biorisonanza si basa sul principio che ogni tessuto, organo o agente patogeno ha una propria frequenza di risonanza. Applicando la giusta frequenza, è possibile:
- ✓ Rafforzare i tessuti sani (risonanza con la frequenza naturale)
- ✓ Ripristinare gli schemi interrotti (correzione armonica)
- ✓ Distruggere gli agenti patogeni (risonanza distruttiva – vedi il lavoro di Rife)
La cimatica mostra visibilmente ciò che la biorisonanza fa invisibilmente nel tuo corpo.
La geometria in omeopatia
Anche l’omeopatia è legata alla geometria. Il processo di potenza (diluizione e agitazione vigorosa) crea non solo acqua strutturata, ma anche nanostrutture geometriche nella soluzione.
Recenti ricerche dimostrano che i preparati omeopatici contengono nanoparticelle della sostanza originale, organizzate in cluster frattali. Queste nanostrutture hanno proprietà diverse da quelle della sostanza di base:
- 🔬 S uperficie più ampia – Più reattiva
- 🔬 Effetti quantici – Su scala nanometrica si applicano leggi fisiche diverse
- 🔬 Attività elettromagnetica – I cluster possono risuonare
Fonte: Chikramane et al (2010). “Le diluizioni omeopatiche estreme conservano i materiali di partenza” – Langmuir (ACS Publications)
Le connessioni: Come tutto si combina
Ora che abbiamo esplorato i biofotoni, l’acqua strutturata e la geometria, è il momento di mostrare le interfacce. Questi tre elementi non sono fenomeni separati: sono aspetti dello stesso sistema sottostante.
🔗 Il modello integrato
Biofotoni
Ruolo: Vettori di informazioni
Mezzo: Luce (elettromagnetica)
Funzione: Comunicazione veloce e a lunga distanza
Acqua strutturata
Ruolo: immagazzina informazioni
Mezzo: configurazione molecolare
Funzione: memoria, trasmissione, stabilizzazione
📐 Geometria
Ruolo: Struttura portante
Mezzo: Forma e modello
Funzione: Risonanza ottimale, efficienza
↓ Insieme formano ↓↓
🌟 La rete di informazione vivente
Il tuo corpo è un sistema elettromagnetico coerente in cui le informazioni vengono immagazzinate (acqua), trasmesse (fotoni) e organizzate (geometria) per una salute ottimale.
Come questo spiega le modalità terapeutiche
Modalità | Principio di funzionamento | Interfaccia |
---|---|---|
Omeopatia | Informazioni nella struttura dell’acqua | Acqua strutturata + geometria (nanostrutture) |
Terapia della luce | I fotoni influenzano le cellule | Biofotoni + risonanza cellulare |
La biorisonanza | Frequenze elettromagnetiche | Biofotoni + geometria (risonanza frattale) |
Ristrutturazione dell’acqua | Ottimizzazione della qualità dell’acqua | Acqua strutturata + biofotoni |
Terapia della frequenza (Rife/Hoyland) | Frequenze di risonanza specifiche | Tutti e tre: fotoni, acqua, geometria |
L’intuizione fondamentale: Tutte queste modalità non agiscono attraverso meccanismi diversi: si avvicinano allo stesso sistema di base da angolazioni diverse.
Prove scientifiche: dalla teoria alla pratica
Non si tratta di scienza alternativa o di speculazione pseudoscientifica. I concetti che abbiamo discusso si basano su ricerche peer-reviewed e su scienziati riconosciuti.
Studi e ricercatori chiave
🧬 Fritz-Albert Popp
Istituzione: Istituto Internazionale di Biofisica, Germania
Contributo: Scoperta dei biofotoni e prova dell’emissione coerente di fotoni nelle cellule
Pubblicazione chiave: ‘Sulla coerenza dei biofotoni’ (1998) – Indian Journal of Experimental Biology
Impatto: ha gettato le basi per la comprensione della comunicazione cellulare basata sulla luce
💧 Gerald Pollack
Istituzione: Università di Washington, USA
Contributo: Scoperta del “quarto stadio” dell’acqua (EZ-acqua) con proprietà uniche
Pubblicazione chiave: “La quarta fase dell’acqua” (2013) – University of Washington Press
Impatto: Rivoluzione della comprensione dell’acqua nei sistemi biologici
🏆 Luc Montagnier
Istituzione: Premio Nobel per la Fisiologia/Medicina (2008)
Contributo: segnali elettromagnetici del DNA e trasferimento di informazioni attraverso l’acqua
Pubblicazione chiave: “Onde del DNA e acqua” (2011) – Journal of Physics: Conference Series
Impatto: collegamento tra DNA, elettromagnetismo e memoria dell’acqua
📊 Herbert Fröhlich
Istituzione: Università di Liverpool, Regno Unito
Contributo: Modello teorico per le vibrazioni coerenti nei sistemi biologici
Pubblicazione chiave: “Coerenza a lungo raggio e accumulo di energia nei sistemi biologici” (1968)
Impatto: effetti quantistici previsti in biologia, ora confermati sperimentalmente
Valutazione critica
Dobbiamo essere onesti: non tutte le affermazioni sono ugualmente provate. Lo stato delle prove scientifiche varia:
- ✅ Molto forte: emissione di biofotoni da parte delle cellule (migliaia di misurazioni)
- ✅ Forte: l ‘acqua EZ esiste e ha proprietà uniche
- ✅ Robusto: i modelli geometrici in biologia sono universali
- ⚠️ Emergente: memoria dell’acqua (prove controverse ma in crescita)
- ⚠️ Tentativo: trasmissione elettromagnetica del DNA (replicato in modo limitato)
Questo non significa che sia sbagliato, ma che siamo nella fase di scoperta. Paragonati all’agopuntura negli anni ’70: millenni di pratica, ma spiegata scientificamente solo decenni dopo.
Applicazione pratica: dalla conoscenza all’azione
Tutta la teoria non ha senso se non puoi fare nulla con essa. Come applichi queste conoscenze nella tua vita quotidiana?
1. Ottimizza l’esposizione alla luce
☀️ Protocollo di luce giornaliera
- Mattina: 10-30 minuti di luce solare naturale entro 2 ore dal risveglio (ritmo circadiano + vitamina D)
- Durante il giorno: più luce naturale possibile (produzione di biofotoni)
- Sera: evita la luce blu 2 ore prima di dormire (melatonina)
- Terapia: Considera la terapia con luce rossa/vicino all’infrarosso per il recupero.
2. Migliorare la qualità dell’acqua
💧 Ottimizzazione dell’acqua
- Filtrazione: Rimuovere i contaminanti (osmosi inversa o filtro di alta qualità)
- Strutturazione: Vorticare l’acqua mescolando/agitando prima dell’uso.
- Mineralizzazione: Aggiungi minerali naturali (sale marino celtico, shungite)
- Luce: Conserva l’acqua in vetro (lascia passare la luce), non in plastica.
- Intenzione: bere consapevolmente, con gratitudine.
3. Lavorare con la frequenza e la risonanza
🎵 Pratiche di risonanza
- Suono: musica a 432 Hz, battiti binaurali, massaggio sonoro
- Movimento: rimbalzo, piastra vibrante, danza (vibrazione meccanica)
- Messa a terra: camminare a piedi nudi (connessione elettrica con la terra 7,83 Hz)
- Terapia di frequenza: dispositivi di biorisonanza come il Rephiro Bioharmonizer
Il bioarmonizzatore Rephiro: applicazione integrata
Su Phipower.org abbiamo lavorato duramente per rendere accessibili questi concetti. Il Bioarmonizzatore Rephiro integra tutto ciò di cui abbiamo parlato in questo articolo:
🔗 Come il Rephiro applica la scienza
1. Biofotoni e comunicazione elettromagnetica
Il Rephiro genera frequenze elettromagnetiche che entrano in risonanza con la naturale emissione di biofotoni delle tue cellule, favorendo la comunicazione cellulare.
2. Influenza dell’acqua strutturata
Le frequenze possono influenzare la struttura dell’acqua intercellulare, ottimizzando il trasferimento di informazioni tra le cellule.
3. Risonanza geometrica
Utilizza il metodo Hoyland a banda laterale che crea uno spettro di frequenze in risonanza con la geometria frattale del tuo corpo su più scale.
Conclusione: il quadro generale
Siamo giunti alla fine di un affascinante viaggio tra biofotoni, acqua strutturata e geometria. Cosa abbiamo imparato?
🌟 Il quadro generale
- Il tuo corpo è luce, letteralmente. Ogni cellula emette fotoni e comunica attraverso segnali elettromagnetici.
- L‘acqua è intelligente: non è un solvente passivo, ma un partecipante attivo che immagazzina e trasmette informazioni.
- La geometria è funzionale – Dal DNA agli organi, tutto è organizzato secondo principi matematici che ottimizzano la risonanza.
- Le modalità convergono – omeopatia, terapia della luce, biorisonanza – e descrivono lo stesso sistema da prospettive diverse.
- La conoscenza è potere: comprendere questi principi ti aiuterà a fare scelte migliori per la tua salute.
A Phipower.org crediamo che questa conoscenza non debba essere nascosta nelle riviste accademiche. È un tuo diritto capire come funziona il tuo corpo. Sta a te scegliere come gestire questa conoscenza.
Siamo all’inizio di un cambiamento di paradigma nel modo in cui guardiamo alla salute: da puramente chimico/meccanico a informativo/energetico. Da paziente a partecipante.
La questione non è se questi concetti siano veri – la scienza li conferma sempre di più. La domanda è: cosa ne farai?
Fonti e riferimenti scientifici
Studi con revisione paritaria:
- Popp, F.A. (1998).“Sulla coerenza dei biofotoni” – Indian Journal of Experimental Biology, Vol. 36, pp. 1-24
- Pollack, G. (2013).“La quarta fase dell’acqua: oltre il solido, il liquido e il vapore” – Editore Ebner & Sons
- Montagnier, L., Aïssa, J., Ferris, S., et al. (2011).“I segnali elettromagnetici sono prodotti da nanostrutture acquose derivate da sequenze di DNA batterico” – Interdisciplinary Sciences: Computational Life Sciences, Vol. 1, pagg. 81-90.
- Fröhlich, H. (1968).“Coerenza a lungo raggio e accumulo di energia nei sistemi biologici” – International Journal of Quantum Chemistry, Vol. 2, Issue S2, pp. 641-649
- Meessen, A. (2020).“Distruzione del virus per risonanza” – Journal of Modern Physics, Vol. 11, pp. 2011-2052
- Chikramane, P.S., et al. (2010).“Le diluizioni omeopatiche estreme trattengono i materiali di partenza: A nanoparticulate perspective” – Langmuir (ACS Publications), Vol. 26, Issue 23
- Hamblin, M.R. (2018).“Meccanismi e segnalazione redox mitocondriale nella fotobiomodulazione” – Fotochimica e Fotobiologia, Vol. 94, pagg. 199-212.
Libri:
- Pollack, G. (2013). “La quarta fase dell’acqua” – Ebner & Sons Publishers
- Becker, R. & Selden, G. (1985). “Il corpo elettrico: l’elettromagnetismo e le basi della vita” – William Morrow
- Oschman, J. (2015). “Medicina energetica: le basi scientifiche” – Churchill Livingstone
- Lipton, B. (2005). “La biologia delle credenze” – Hay House
Interviste e documentari:
- Stöteler, E. (2024). Intervista su omeopatia, malattie e autoguarigione – The Trueman Show #244